Se penso che basta un attimo, solo un secondo, a volte anche meno, e tutto è finito, se penso a questo, il tempo non mi basta più, le occasioni non sono più infinite, le volte che stringo qualcuno a cui tengo, le volte che cerco un abbraccio, mi sembrano sempre troppo poche, penso sempre: e se fosse l'ultima volta? La vita non si sa mai cosa ti riserva, giri l'angolo e non ci sei più, litighi con qualcuno e il minuto successivo non hai più la possibilità di fare pace, abbracci qualcuno e magari non lo stringi abbastanza forte e poi non lo potrai più, mai più fare. Quando penserai che hai voglia di vedere, parlare, stringere quella persona, poi ti renderai conto che non lo potrai più fare, allora lì crolli, ti sentirai spaesato, deluso, vuoto, confuso, come quando ti svegli all'improvviso e non hai la cognizione del tempo che non sai se sia sera o giorno o pomeriggio e quando ti raccapezzi, allora se si tratta solo di un sonnellino ti stiracchi e via, ma se realizzi che la morte ti ha strappato via quella persona, lì crolli, il vuoto, lo strazio, il dolore nel petto. Niente potrà più far tornare indietro il tempo, lo devi accettare, ti devi arrendere.. anche qui. Ma l'angoscia è quella che mi dilania, non so perchè, ci sono tante cose più "realistiche" e immediate di cui potersi preoccupare: la perdita di un lavoro, i debiti..ma niente mi strazia di più che questo pensiero. Mi manca il fiato, mi fa male e mi fa sentire un dolore immenso: una persona, l'amore strappato via così. Come farei a vivere non lo so, con la mancanza di quell'abbraccio, che neanche se preghi Dio o chi per lui potrà tornare, dover rassegnarsi che quell'amore resterà lì, dentro di te, unilaterale, dover rassegnarsi che niente andrà più come prima. Magari ti rialzerai pure, ma ti sentirai sempre morire dentro, in ogni istante che ti ricorderai che la morte si è messa in mezzo a scombinare tutto, che l'amore ti è stato strappato via. Che non lo volevate, ma che è andata così. Non ci saranno più le cose di cui hai bisogno, niente più abbracci che ti salvano la vita. Perchè sono quelli che ti tirano fuori dalla merda a volte, che ti svegliano e ti fanno dire "forse questa cazzata è meglio evitarla", che ti fanno credere che magari non sei poi così inutile come credi, così poco degna di attenzione, amore. "abbracciatevi finchè siete in tempo" che il tempo è poco, sfugge, la vita pure, gli attimi scorrono e non si può mai sapere che ti tocchi l'attimo sbagliato, quello fatale, mi viene da piangere e strillare se ci penso. Sento questa cosa così ingombrante nel petto che quasi penso mi sia successa davvero e anche se non è così, mi sconvolge lo stesso. Penso che a volte il mio tempo lo stia sprecando, penso che ogni carezza dovrebbe durare più a lungo, che i rimorsi non vanno bene, che la vita è una, che l'amore è prezioso, che ogni tramonto è un incanto, che le cose non vanno mai date per scontate, che bisogna sempre approfittare dell'amore per andare avanti, che tutto può finire in un attimo e di solito accade sempre sul più bello, quando meno te lo aspetti.
Ma non sprecherò le mie occasioni, i secondi trascorsi per un abbraccio un po' più lungo saranno sempre gli attimi meglio spesi in tutta una vita.
http://shz.am/t20104222
RispondiEliminaQundo ti protro rivedere ? Parlare ? Mi manchi
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