19 dicembre 2011

Life is a blur..

Vorrei stare sulla spiaggia, d'inverno, a guardare il cielo grigio e respirare l'odore del mare fino a bruciarmi i polmoni col sale che ti pizzica le narici; vorrei stare sulla riva, aprire le braccia e godermi l'aria fresca, il rumore delle onde che mi fa sentire libera; vorrei correre sulla spiaggia e non pensare a niente, correre fino a non avere più fiato e urlare fino a non avere più voce; vorrei inseguire il vento sulla riva, al galoppo in libertà, sempre più veloce, sempre più libera, sentirmi il cuore che batte, che esplode, che va al ritmo dei passi del cavallo, della sua corsa sfrenata che è anche la mia, verso l'orizzonte, quale che sia, quanto dista non ha importanza; vorrei piangere e piangere e piangere finchè non ho più lacrime e lo stesso, dopo, continuare a piangere per tutta la gioia e la libertà che vorrei sentire dentro, per la tristezza che sento scorrer via, per la vita che ho, per il dolore che in quell'attimo dimentico; vorrei correre, correre e correre, scappar via, per un attimo dedicarmi a me, alla mia libertà, pretenderla solo per un attimo, senza sentirmi in colpa o in dovere; vorrei le onde infrangersi con forza e vorrei lasciare a loro tutta la rabbia che ho dentro, sbatterla via su uno scoglio, violentemente e lasciarla lì a esser portata via dai flutti e dal vento che mi spettina i capelli; vorrei non mi importasse di niente, del tempo e dello spazio, vorrei urlare che questa vita è mia e ne faccio quello che mi pare, vorrei sentirmi libera solo per un attimo, solo per un attimo di questa esistenza che altro non è che una macchia confusa di tutto, di cose che si mescolano tra loro ed emozioni che si intersecano, istanti che fuggono e non tornano più; vorrei sentirmi leggera e correre, correre a braccia aperte senza importarmi dove vado, cosa succederà, solo questo, godermi questo momento per sempre; vorrei sentire i piedi sul bagnasciuga, scappare dall'acqua fredda delle onde che mi inseguono e rotolarmi sulla sabbia, giocare con il cane e ridere con lui di quanto è semplice questa giornata; e piangere, piangere di questa semplicità che non ho mai conosciuto e urlare, urlare che è così che vorrei la mia vita, non mi importa di niente altro, solo queste cose, la libertà dentro, la spinta a correre e la forza di piangere, un cane con cui condividere le corse e una cavallo per correre ancora più veloce, sentire l'aria fresca sul viso e gli schizzi d'acqua sulle gambe; sentire qualcosa che mi esploda dentro sapendo che non finirà, che non morirà come invece è sempre, sapere che c'è, che è possibile, che la libertà esiste anche per me, che me la potrei concedere, che potrebbe essere solo mia, che questa vita sfuocata e imperfetta va bene anche così, senza imposizioni, senza bisogno di dovermi sempre dire "devo, devo, devo..", la voglio una vita sfuocata, che mi emozioni sempre, che mi faccia sentire la libertà dentro e che mi faccia salire le lacrime agli occhi per le piccole cose, che mi faccia galoppare e mi faccia sentire la spensieratezza, le urla di una libertà che non conosco, le lacrime per la felicità di viverla.
Life is a blur..

2 commenti:

  1. molto dipende da te ma questo già lo sai! forse ci vuole un pò di coraggio per cambiare, magari volendoci bene per quello che siamo, ridendo alla grande dei nostri problemi e fregandocene di tutti e godendoci i piccoli aspetti della vita con serenità e tanta forza di volontà.

    "..e anche con i denti combatterai..."

    TVBC!
    ciao ciao!

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  2. Vorrei solo che sapessi che io faccio il tifo per te... che ogni tuo desiderio di questo post può essere realizzato se ce la metti tutta... e sarà faticoso, e farà male, tanto male, ma non sarà impossibile... e andando avanti ci si accorge di come ciò che oggi ci sembrava un'insormontabile montagna, domani è solo una collinetta...

    Ti abbraccio forte forte...

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