17 maggio 2011

Frammenti di libri.. (Parte I)

Tratto da "In un milione di piccoli pezzi" di James Frey:

[Chiudo gli occhi e lascio che il mio corpo si chiuda in sè e lascio vagare la mente. Vaga fino ad un luogo familiare. Un luogo di cui non parlo e non ammetto l'esistenza. Un luogo dove ci sono solo io. Un luogo che odio. Sono solo. Solo qui e solo al mondo. Solo nel cuore e solo nella mente. Solo dappertutto, sempre, da quando ho memoria. Solo con la mia Famiglia, solo con i miei amici, solo in una Stanza piena di Gente. Solo quando mi sveglio, solo lungo ogni spaventoso giorno, solo quando finalmente trovo il buio. Sono solo nel mio orrore. Solo nel mio orrore.
Non voglio essere solo. Non ho mai voluto essere solo. Lo odio. Odio non avere nessuno a cui parlare, odio non avere nessuno da chiamare, odio non avere nessuno che mi prende la mano, che mi abbraccia, che mi dice che andrà tutto bene. Odio non avere nessuno con cui spartire le speranze e i sogni, odio non avere più speranze e sogni. Odio non avere nessuno che mi dica di tenere duro, che posso ritrovarli. Odio che quando urlo, e urlo da forsennato, sto urlando al deserto. Odio che non c'è nessuno che sente le mie urla e che non c'è nessuno che mi aiuti a imparare come smettere di urlare... Odio che quello a cui mi sono rivolto nella mia solitudine mi sta ammazzando, mi ha già ammazzato o mi ammazzerà presto. Odio che morirò solo. Morirò solo nel mio orrore.
Più di ogni altra cosa, tutto quello che ho mai desiderato è di essere vicino a qualcuno. Più di ogni altra cosa, tutto quello che ho mai desiderato è di sentire di non essere solo... So scappare veloce quando voglio scappere, e sono sempre stato bravo a distruggere le cose. ]

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