28 febbraio 2012
Searching for..
Vorrei adrenalina..mi sto spegnendo e invece vorrei emozioni forti..vorrei situazioni impossibili, vorrei amore, vorrei felicità, vorrei spensieratezza..poi mi guardo attorno e non c'è niente di tutto questo..si rido e mi diverto, a lavoro passo il tempo scherzando, ma poi, finito lì..cosa mi aspetta dopo? Niente..intorno a me, niente..vorrei che il cuore battesse di emozioni, qualsiasi emozione: amore, odio, paura, felicità, rabbia, euforia..qualsiasi cosa..Invece ho solo una gran voglia di piangere, di non sentirmi così sperduta..
Etichette:
abbandonata,
Ana,
DCA,
piangere,
sogni,
solitudine
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
mi dispiace molto...ma non posso nulla per te :(
RispondiEliminanon penso ti dispiaccia più di tanto..
Eliminacome dici a me, forse devi solo darti tempo. Tempo e voglia di fare, magari qualche attività extra lavorativa potrebbe aiutare.
RispondiEliminatvbc
è che mi stanco presto delle cose e delle persone..voglio qualcosa che mi faccia muovere negli istanti della giornata..
Eliminaforse hai bisogno dell'amore...
Eliminatvbc
per carità..che dio me ne scampi!!
EliminaA quanto capisco, nel momento in cui lavori ti trovi bene, fai un lavoro che ti piace, che sul momento per lo meno ti fa stare bene... E questo è un prezioso punto di partenza. Forse devi darti più opportunità. Prova a trovare un altro lavoretto, oppure inizia a fare uno sport (ti assicuro che per lo sport non è mai troppo tardi!... ^__-)... insomma, qualcosa che pensi possa piacerti e ti metta a contatto con un'altra fetta di mondo... In fin dei conti, se ci si chiude in casa, non si ha altro da fare che rimuginare su pensieri ossessivi, e poi si finisce per stare peggio... Mentre se si prova ad interagire con il resto del mondo... magari prima o poi troveremo dei veri Amici con la A maiuscola... ^^"
RispondiEliminaUn abbraccio forte, bella...
Si, il lavoro che faccio mi piace (barista)e anche l'ambiente lavorativo è molto sereno, sto a contatto con le persone per parecchie ore al giorno, quindi magari qualche sera in casa tranquilla non mi dispiace.come sport faccio equitazione e anche qui sto benissimo e sul cavallo mi scordo di tutto: prendo ogni ostacolo come una sfida e se non mi riesce un esercizio, tiro fuori una parte di me che nella vita non ho e cioè la forza di far fare al cavallo quello che IO voglio: l'ostacolo lo deve saltare, cascasse il mondo. Il fatto è che il lavoro e lo sport mi danno tanto, ma non mi bastano..forse è che neanche la gente intorno a me è poi così interessante, non fraintendermi, non sono presuntuosa..ma son poche le persone che sanno veramente farmi ridere o con cui ci può essere un dialogo costruttivo..Come se stessi sempre in quarta, ma nessuno riesce a reggermi il passo..
EliminaGuarda, non è una questione di presunzione, anch'io credo che gli amici veri, quelli che, come dici tu, ti fanno sorridere o ti permettono di costruire qualcosa, sono pochi, pochissimi... ed è proprio per questo che sarebbe importante riuscire a tenerci stretti almeno quelli... Ma quant'è difficile!...
EliminaIn quanto a quello che dici di avere nello sport ma non nella vita... e lo sport, non è forse parte della vita?!... Se ce l'hai una cosa, ce l'hai e basta... non ci sono distinzioni di campo. Puoi scegliere in quale campo tirarla fuori, questo sì... però, se la tiri fuori, ce l'hai. E questo credo sia un ottimo punto di partenza.
E poi, hai ragione, se stai in quarta, nessuno regge il passo... e allora, perchè non provare a scendere un po' giù di giri?... Magari arrivi più tardi a meta... ma ti godi il paesaggio.
per stare in quarta, non intendevo dire che sono sempe di fretta, ma che a volte ho voglia di fare, ma non sento nessuno che sia idoneo a seguirmi..ecco, forse non sento nessuno che sia in sintonia con me..
Elimina