9 marzo 2011

Vomitiamoci questo pezzo di realtà, và ! (Sfoghi, rude cinismo e pensieri)

Vorrei essere spensierata, sapermi divertire. Non dover sopportare niente e nessuno. Saper dire no se qualcosa non mi va. Arrabbiarmi se sono arrabbiata e non ingoiare sempre.
Dire la mia opinione senza preoccuparmi e soprattutto non avere nessun senso di colpa per niente e nessuno. Non sentirmi sempre in debito o pensare di disturbare. Scrollarmi quel senso di vuoto che mi tormenta dentro. Tirar fuori quel nodo in gola che a volte mi prende allo stomaco e mi fa sentire sazia e stufa di tutto, come un enorme blocco che mi irrompe costantemente lo stomaco come la testa. Smettere di avere pensieri ossessivi. Trovare il coraggio per fare qualcosa, qualsiasi cosa e... non avere paura di fare anche un piccolissimo passo. Essere una persona normale, dove il termine normale non ha più significato. 
Non sentire più quel freddo dentro, mi congela in ogni sperduto angolo del mio essere e anche se arriva fuori e mi fa tremare, è da dentro che parte e non c'è modo di scaldarmi. Essere soddisfatta anche delle semplici cose non mie che circondano il mio vivere.
Non sentire quel fottutissimo bisogno di mettermi due dita in gola per vomitare: me, la mia rabbia, la mia tristezza, la mia felicità, le occasioni perdute, il mio dolore, la mancanza di qualcosa che non riesco a colmare, la mia voglia di piangere, le lacrime trattenute, le parole non dette, il passato andato e non ritrovato, le persone perdute, la mia anima dispersa, i miei anni non vissuti, la mia vita volata via per niente, il mio errore più grande che non riesco ad abbandonare, la mia voglia di vendetta che ripercuoto su di me perchè è l'unico modo che conosco per farla pagare ad altri, i miei sogni non realizzati, i sogni che non riesco ad immaginare perchè vivo stretta dentro me, l'incapacità di rischiare, la debolezza di gridare, il desiderio di poter accettare ciò che è stato per tutto e tutti, gli abbracci che vorrei, le carezze che non avrò più, il rimorso e il rancore, la nostalgia e l'angoscia.
Morirò lentamente, se continuo così, morirò dentro o forse lo sono già, i miei sorrisi non sorridono più e le mie lacrime non sono di gioia.
Vorrei uno stimolo anche solo per respirare più facilmente, per vivere e non arrancare, trovare il mio spazio nel mondo e in me stessa, essere libera.

2 commenti:

  1. Quanto ti capisco, Alis... Quanto mi rispecchio in queste tue parole... Perchè non è che la vita vada come la immaginiamo. Anche la mia vita si è fatta la propria strada. E io la mia. E sono due sentieri differenti. Non ho mai preteso di essere felice. Avrei solo voluto salvarmi. Sì, ecco, questo sì – salvarmi. Ma ho capito troppo tardi da che parte bisognasse andare: da quella dei desideri. Ho sempre pensato che sarebbero state altre cose a salvarmi: il dovere, l’onestà, la bontà, la giustizia. No. Sono i desideri che salvano. L’unica cosa vera. Se fossi rimasta con loro, forse mi sarei salvata. Tuttavia l’ho capito troppo tardi. Ho dato tempo alla vita, e quella mi si è rigirata in modo strano, inesorabile: e a quel punto mi sono accorta che non potevo più desiderare qualcosa senza farmi del male. E lì è saltato tutto. Non c’è più modo di scappare. Più mi fossi agitata, più sarei sprofondata nelle sabbie mobili. Più cercavo di ribellarmi, più ne sarei stata ferita. Non potevo uscirne. Quando era troppo tardi, ho iniziato a desiderare. Con tutta la mia forza. E mi sono fatta tanto di quel male che nessuno potrebbe nemmeno immaginarlo. Ed intanto la vita sta accadendo.
    Non fare il mio stesso errore.
    Manda tutto a puttane.
    Vivi ORA.

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  2. @ Veggie: E' triste quello che dici, ma vero..è come accettare qualcosa che non si vuole e ti capisco. A volte vivo in un mondo immaginario dove faccio quello che veramente voglio, come dici tu, vivo i miei desideri. Ma la realtà non è così neanche per me. Sono incatenata in una situazione un po' complessa e finchè non si "delinea" un tassello di questa situazione, non possono delinearsi neanche gli altri. Devo pazientare, sperando che una volta uscita da tutto questo, possa seguire pian piano i miei desideri..non tutti, ma almeno uno o due.

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