E' una storia che inizia molto, molto tempo fa. Io nemmeno ricordo quando abbiamo cominciato ad andarci, ma ho molti ricordi di quel posto, quel posto che ho nel cuore, che fa parte di anni felici, di un'infanzia passata, di estati dal sapore di mare, di serate passate con altri bambini e, più tardi, di sbronze in riva al mare.
Ho una foto con mia madre che tiene in braccio il nostro gattone, quindi sicuramente i ricordi partono da lì..dai miei 6 anni. Da giugno ad agosto la nostra tappa fissa era lì, una località di mare in un appartamento dei miei nonni materni, dalla strada si vedeva il mare, poco più giù, quasi sempre calmo, limpido, fresco, libero.
La domenica si passava la mattinata di solito a pesca su un gommone: io e i miei. A mezzogiorno poi si mangiava a casa dei miei nonni e il profumo del sugo che preparava mia nonna non lo dimenticherò mai.
Tutti i pomeriggi incontravo i miei amichetti e giocavamo a campana o a nascondino fino a sera, poi si andava a mangiare e si usciva di nuovo.
Ricordo un pomeriggio che aspettavo mia madre che era andata a prendere le pagelle della scuola (quarta elementare, credo) o un'altra volta che mia nonna mi stava facendo da baby sitter e avevamo un cane, un husky, e io mi spaventai perchè l'aveva punto un'ape e aveva tutto il muso gonfio, allora mi chiusi in casa e non volli uscire fino a quando non tornò mia madre e lo portammo dal veterinario.
Un'altra volta, di sera, stavamo giocando a nascondino e nel correre per nascondermi, caddi e mi feci parecchio male, allora un mio amico corse a casa dai miei e disse "Alice c'è............Alice è caduta!". Quante risate dopo!
Da più piccolina, poi, quando giocavo con i miei nonni, loro si divertivano a mettere tutti i miei giochi in un barattolone di latta, poi lo facevano rotolare e lo aprivano dicendo "Ullapeppa!".
Una volta trovai uno scoiattolo nel giardino, era scappato da una gabbia di una vicina di casa, allora siccome si era infilato in un tubo di scolo, riuscii a catturarlo e lo tenni con me.
L'atmosfera che si respirava la mattina presto per quelle strade rimarrà unica..l'odore del mare avvolgeva qualsiasi cosa e il suo dolce rumore ti cullava l'anima. Ti dava una scarica di libertà al cuore che ti toglieva il respiro ed era talmente bello che sentivi salire l'angoscia, perchè tutto era meraviglioso.
Ho ritrovato queste emozioni quando andai a vivere da sola e il mio primo appartamento fu proprio quello, me lo prestarono i miei nonni e abbandonarlo fu facile perchè semplicemente non volevo pensarci, ma col senno di poi, mi spiace tantissimo. Quella prima estate da "ragazza in carriera", fu divertente, spassosa, libera, VIVA! Il mio nuovo motto era Carpe Diem e lo seguii alla lettera: ciò che volevo, lo ottenevo. Il divertimento non mancava, le sbronze neppure! I bagni alle 3 di notte erano fantastici, come anche la tranquillità della spiaggia al tramonto. Non mi importava se dopo le serate in discoteca ero ubriaca, mi godevo la vita così, rimorchiando i ragazzi, sorridendo ai miei giorni fino a qualche mese fa cupi, bui, morti quasi come lo ero stata io.
Ecco perchè quel luogo mi sarà sempre nell'animo, in quella parte del cuore che si va a perlustrare nei momenti in cui non si hanno più speranze e stimoli e si ha bisogno di ricordare che una volta c'erano i sogni e i desideri, che si era capaci di provarli, che non si era soli, che si era coraggiosi, caparbi, giovani e vivi.
Quel luogo è stata la mia culla nei miei primi anni di vita e nei miei primi mesi di vita ritrovata.
Come tutti i bei ricordi, però, pensarci a volte è straziante: perchè sono anni che non andiamo più in quella casa tutti insieme (almeno 12-13), perchè quando passo di lì è sempre chiusa, perchè non passerò più delle estati così meravigliose, perchè mio nonno non c'è più e mi manca tanto, troppo e non penso mi sia mai mancata una persona così tanto per così tanto tempo. Ma questo è un altro post..
Potresti essere tu a ridare vita a quel posto... cominciadno da sola, un passo per volta... perchè ricordi così belli meritano, in un modo o nell'altro, di essere salvati... di non cadere nel dimenticatoio... Certo, le cose che sono state non saranno più... quello che ci siamo lasciate dietro le spalle non potrà più tornare per come era... Però possiamo costruire qualcosa di nuovo... qualcosa di diverso. E niente dice che questo qualcosa di nuovo non possa essere, a suo modo, bello come le memorie che conservi...
RispondiElimina